Giorgio Sabbatini, responsabile ricerca e innovazione per il progetto Pizza di ‘Love IT’, ha sbaragliato 488 concorrenti provenienti da tutto il mondo al campionato di Parma. Seconde ex aequo la pizza siciliana (con salsiccia ragusana e pistacchio) e la francese “Yuzou” con agrumi e fiori eduli.
Che i pomodori non sono tutti uguali è cosa nota per chi un po’ di cucina se ne intende. Uno non vale l’altro: contano il grado di dolcezza, di acidità, di maturazione, poi la concentrazione dei sali minerali, che dipendono anche dal luogo e metodo di coltivazione. A darne una prova pratica il pizzaiolo Giorgio Sabbatini che è salito sul gradino più alto del podio al campionato mondiale della pizza che si è disputato a Parma.
La pizza più buona del mondo? Preparata da Giorgio Sabbatini
Già campione mondiale ed europeo di pizza classica, si è aggiudicato il primo posto con la sua rivisitazione chiamata “10 pomodori interpretati in una Margherita”.
“La mia è una pizza dal gusto semplice, ma unico, perchè combina il sapore di dieci varietà di pomodori. L’impasto è leggero e fragrante grazie al processo di fermentazione in tre fasi e all’utilizzo di farina integrale a tutto corpo”, spiega con soddisfazione Giorgio Sabbatini, Responsabile Ricerca e Innovazione per il progetto Pizza di Love IT, “Food Experience Store” milanese dedicato ai prodotti Made in Italy.
Nel concorso di pizza classica Sabbatini ha sbaragliato 488 concorrenti provenienti da tutto il mondo: in gara nelle 11 categorie del Campionato Mondiale ben 723 pizzaioli.
Non c’è un terzo posto, perché ci sono due secondi classificati, ex aequo: Massimiliano Cannizza, della pizzeria “Sicilia e sapori” di Pozzallo (Ragusa) con “Ode al Pomodoro”, salsa di pomodori datterini Igp, mozzarella di bufala, salsiccia secca ragusana con pistacchi di Bronte; e Franck Guglielmi, del locale Pizza Dany Aix en Provence (Francia) con la pizza “Yuzou”, preparata con crema parmigiano, mozzarella, salmone, spinaci, ricotta, pinoli, perline yuzou, piastrelle parmigiano, fiori edibili.
Sull’originale Margherita di Sabbatini, oltre a mozzarella di bufala e basilico, ben dieci tipi di pomodoro: San Marzano, datterino Igp, pomodorino del Piennolo, datterino, pomodorino di Pachino, pomodoro giallo datterino, Piccadilly, ramato, marinda, perino. Così Sabbatini, di Love IT, ha conquistato il titolo di campione di pizza classica al Campionato Mondiale di pizza alle Fiere di Parma.